Poco tempo dopo l’avvio della nostra missione, ci siamo resi conto che i nostri bambini non avevano accesso a cure mediche gratuite.

In risposta a questa esigenza, abbiamo istituito infermerie all’interno delle nostre scuole, dotate di personale qualificato in grado di fornire non solo le prime cure in caso di malattie o infortuni scolastici, ma anche di trattare malattie come la malaria attraverso la distribuzione di farmaci.

Un ulteriore ostacolo che ci troviamo a fronteggiare è rappresentato dalla diffusione di parassiti. Questo problema è aggravato dall’assenza di acqua corrente nelle abitazioni. In conseguenza di ciò, gli abitanti sono costretti a dipendere dalle acque dei corsi d’acqua circostanti, che purtroppo sono spesso veicoli di contaminazione. Per contrastare efficacemente questa minaccia, all’inizio di ogni anno accademico ci impegniamo a somministrare trattamenti antiparassitari ai nostri alunni delle scuole elementari.

Inoltre, per risolvere il problema alla radice, tra il 2004 e il 2008 abbiamo intrapreso un ambizioso progetto di costruzione di pozzi in tutte le nostre scuole, dotandole anche di cisterne e sistemi per rendere l’acqua potabile, con un investimento di circa 5.000 € per pozzo. Questa iniziativa aveva l’obiettivo di fornire ai bambini un accesso immediato a fonti di acqua pulita, migliorando così le condizioni igieniche sia personali che delle strutture di alimentazione.

Queste misure ci hanno permesso di offrire un supporto ancora maggiore alle famiglie della nostra comunità, che spesso faticano a sostenere le proprie necessità quotidiane e non dispongono dei mezzi finanziari per accedere a cure mediche e farmaci per i propri figli.

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